Pagine

domenica 22 gennaio 2012

Al "giovane"! Al "giovane"!

Un attributo essenziale affinché chiunque possa essere considerato giovane è sicuramente l'età anagrafica, ma nelle amministrazioni come in qualsiasi altro luogo di lavoro, non è sufficiente. 
Basta fare due passi vicino casa, nel proprio comune, per vedere con quanta leggerezza nasce la prassi. Come se l'attributo "giovane" fosse un'etichetta attaccata all'orecchia del "bufalo" (figura di rievocazione storica che ci piace tanto), tant'è che le caratteristiche dell'animale ci sono tutte, quelle del giovane no. Nessuna freschezza, nessuna elasticità, nessun idea, ma solo un altro uomo spacciato per giovane ad occupare posti di rilievo in amministrazione. Sempre agli attenti di chi con le amministrazioni territoriali pensa solo a conservare il proprio potere. Conservazione che diventa come un arma, che uccide le coscienze, che  inevitabilmente trascina con se la società diventando recessione culturale tutto come avviene in economia. Ma tutto ciò non va risolto in avventatezza, quale sentimento vero e puro dell'età giovanile, e come già detto nemmeno nella mera retorica della gioventù. Giovani ci si prepara, da giovani si propone, giovani ci si organizza, giovani soprattutto ci si dimostra. È anche questo ciò che perseguiamo come Giovani Democratici, non si cerca l'attenzione del "capo" che ci elevi fino al successo alla dipendenza di un sistema fin troppo marcio, ma ci si eleva  con la forza delle proprie spalle, con la forza delle proprie idee.

domenica 15 gennaio 2012

Abuso e disuso

Nuovamente i ragazzi dei Giovani Democratici si sono trovati difronte ad uno dei tanti esempi di trascuratezza visibili sul panorama cisternese. Una situazione ormai tanto stabile da sembrare normale, ma con un visibile declino nel tempo.
Primo su tutti il campo sportivo, che vede le pesanti cicatrici del tempo, ormai diventate vere e proprie mutilazioni. Vista l'utilità di una tale struttura, un vero e proprio centro di aggregazione, è ancora percepita come posto dove allenarsi per i giovani o meno. La struttura è in uso quindi, ed è possibile trovare chi fa giri di corsa sul tracciato disastrato. Bambini o poco più grandi che giocano tra quelle porte. Altra storia, ma simile sostanza è la "pista ciclabile", virgolette mai più utili di adesso. Pista anch'essa che avrà spento da un po' le 10 o più candeline, ma che vede una "anziana" sede ciclabile. Il quartiere San Valentino non è periferia, almeno per quanto riguarda la condizione delle strutture che ospita, molto vicine a quelle di un qualsiasi stabile del centro di Cisterna. La mancanza di manutenzione su tutte, è la piaga più grande.
Tonnellate di cemento sono state riversate sulla nostra città, e il trend è "positivo" per gli abusi compiuti. La previsione posta sulle clausole d'appalto che dovrebbe veicolare il costruttore all'assegnazione di una parte dell'appalto, che costituisca utilità PUBBLICA, viene troppo spesso risolta in "PARCHEGGI", ma mai trasportata in veri e propri luoghi di interesse per la collettività. 
                                 
  

                                   Le immagini che testimoniano i "segni del tempo"

venerdì 13 gennaio 2012

Percorsi scolastici "alternativi"


Visualizzazione ingrandita della mappa

Visualizzazione ingrandita della mappa
In due parti, ecco il traggitto "quello pericoloso" per raggiungere il campus dei licei "M. Ramadù".


Questa la condizione garantita agli studenti che devono raggiungere il nuovissimo, modernissimo, bellissimo campus dei licei di Cisterna, la giusta rappresentazione del classico "appicciotto" degno della pura cultura cisternese (di cui se ne sprecano gli esempi). La partenza scelta è quella dell'ultima fermata utile per gli studenti che da Cori scelgono di arrivare a cisterna con l'autobus della CoTraL. Si arriva così al successivo punto di riferimento, il "sottopassaggio della stazione", un bivio. Infatti, si può scegliere se prendere la strada che ci porta direttamente su Via Nettuno, tra l'altro sconsigliatissima vista la totale assenza di marciapiedi o attraversamenti pedonali idonei, aggiungendo anche la velocità sostenuta con cui gli automobilisti attraversano tale tratto di strada. Si è saggiamente pensato (saggiamente, è tutto un dire) di prevedere un tragitto "alternativo". Infatti non vi è una vera e propria strada ma una sorta di percorso stabilito, a cui il video che seguirà darà degna dimostrazione. Tutto ciò accade per l'assenza, cronica ormai, di servizi di trasporto di base, come navette che consegnino direttamente gli studenti al luogo di studio. Senza citare le complicazioni che possono sorgere nel caso di intemperie.
Tutto ciò è una vera e propria barriera da abbattere, che vede il suo compimento nel pieno godimento del diritto allo studio di ogni giovane su tutto il territorio della provincia.


giovedì 12 gennaio 2012

Stato Libero GD (premessa al contributo programmatico)


STATO LIBERO GD

Le premesse che ci hanno spinto a pensare e realizzare questo lavoro di proposta politica, partono dal contesto globale e locale in cui la nostra generazione si trova ad operare. È indiscutibile che questo momento storico stia rappresentando un cambio di passo, una rottura con i vecchi modelli del passato, ormai in profonda crisi. Sono necessarie nuove energie e nuovi sistemi di sviluppo, che si inseriscano perfettamente nei moderni processi globali di cambiamento, uno sviluppo che sia sostenibile e legato al territorio, un sistema produttivo che faccia proprie le opportunità della green economy, e un rinnovato spirito civico e democratico di giovani che vogliono cambiare il proprio futuro, e indicare la strada per il superamento della crisi economica e sociale che stiamo vivendo.
La sfiducia di una intera generazione di fronte ad un’ampia classe politica che non ha saputo, egoisticamente, preparare un terreno fertile per chi verrà dopo di loro. Un deserto culturale ed economico circonda i giovani mentre fronteggiano problemi derivanti da un lavoro precario, una società che non offre opportunità, una formazione scolastica ed universitaria che non è in grado di inserirli nel mondo del lavoro, la scomparsa di tutele che prima erano state acquisite, la mancanza di ammortizzatori sociali. Dagli ultimi dati i giovani rappresentano la parte povera del paese, con i più alti livelli di disoccupazione.
È importante però che i giovani prendano coscienza delle loro potenzialità, il contesto globale spinge ad un radicale cambiamento che ci vedrà protagonisti. Dobbiamo avere la forza di essere artefici di questo cambiamento partendo anche dal nostro territorio. I documenti presentati in questa conferenza sono stati autonomamente elaborati da giovani per i giovani della nostra città, con l’ambizione di delineare gli obiettivi locali di sviluppo economico e sociale del prossimo futuro. Un futuro dove poter vivere liberi di realizzare le nostre idee. Liberi di essere Stato Libero GD.
Francesco Buonincontro

Stato Libero TV in onda!

È nato, è nuovo, è amatoriale, è il canale YouTube dei Giovani Democratici di Cisterna di Latina.
Dopo la conferenza programmatica che ha visto nascere la piattaforma Stato Libero GD, con la grande attenzione riversata sulle tematiche locali e giovanili, è sembrato naturale lo sbocco su quella grande finestra quale YouTube con il canale Stato Libero TV.  La "webTV" che vuole rendere un servizio a tutti i giovani Cisternesi e non, con documentari, news, interviste e tutto ciò che permette uno strumento dalle infinite possibilità.
Il primo video è una presentazione, sia del canale e sia dei Giovani Democratici sul Web che troverete qui di seguito: